inventario: 131
classe ceramica: Ingobbiate graffite
MISURE
Altezza: 6,4 cm
Diametro piede: 10,0 cm
Spessore orlo: 0,8 cm
diametro (orlo): 26,8 cm
Descrizione Piatto-bacile a vasca troncoconica, carenato sul lato esterno, con orlo riquadrato, caratterizzato da leggera gola nella parte superiore; piede a disco profilato, dal contorno irregolare. Il decoro mostra al centrouno scudo ogivale con svolazzi e ‘rosette’ ai lati, recante lo stemma della famiglia Rangoni, caricato di conchiglia in capo, con fasce orizzontali campite alternatamente in ramina e ferraccia. Lo sfondo mostra la siepe a graticcio e due alberi, con traccia di prato, mentre il fregio periferico, al di cotto dell’orlo, contiene un nastro spezzato e intrecciato. L’ingobbio riveste l’interno, all’esterno ricopre l’orlo; la vetrina è trasparente e riveste entrambi i lati, ad esclusione del piede. Al centro della vasca sono riconsocibili i segni di appoggio del treppiede. Colori: giallo ferraccia/giallo antimonio/verde ramina.
Tipo/area/sito di rinvenimento: sterri Ferrara
Cronologia: fine del XV-primo quarto del XVI sec.
Note: Restaurato con integrazioni della parete e dell’orlo, per circa la metà, e del decoro interno. Sul retro si notano alcuni annerimenti dovuti giacitura.
Bibliografia: Per la forma, vd. Guarnieri et al. 2006, fig. 13.77 [piatto da scavi presso S. Antonio in Polesine (USM5), ultimo quarto del XV sec.]. Uno stemma simile è documentato su una ciotola rinascimentale da scavi in Corso Giovecca, Nepoti 1992, p. 332, fig. 19.280; per quanto rigiarda i materiali da collezione, il motivo compare su una ciotola da sterri a Quacchio dalla coll. Pasetti, Ferrara 1972, n. 130, datato ai primi anni del XVI sec., e su un vassoietto proveniente dalla coll. Donini Baer, Nepoti 1991, p., n. 157, dato ad area emiliana, fine XV-inizio XVI secolo.